PLC / Datalogger / Gateway come slave
Il SmartgridOne Controller supporta l'aggiunta di un PLC, Datalogger, Gateway o hub come dispositivo slave tramite il protocollo SmartgridOne Controller. Questa funzione è fornita per quando c'è un hub che deve ricevere segnali di controllo direttamente dal SmartgridOne Controller.
Quando il tuo dispositivo ha implementato il protocollo, puoi aggiungere il tuo dispositivo tramite la procedura guidata dei dispositivi, scegliendo "Inverter solare", "Generico", "Ethernet TCP" e "PLC (protocollo generico)".
Implementazione del protocollo
Puoi scaricare le specifiche del protocollo tramite questo link.Hai due opzioni quando implementi il protocollo sull'hub:
- O implementi solo i registri di dati e controllo per i totali di tutti i PV, storage ecc. Vengono aggiunti nel SmartgridOne Controller come un grande dispositivo aggregato (o un caricabatterie EV, un misuratore di energia, un inverter ibrido se applicabile).
- O implementi i registri di dati e controllo per ciascun dispositivo individuale. Ogni dispositivo individuale viene aggiunto nel SmartgridOne Controller separatamente.
NON aggiungere un dispositivo che è controllato dal PLC direttamente all'EMS. Questo potrebbe portare a segnali di controllo conflittuali e valori di potenza conteggiati doppi.
Nel caso in cui il tuo hub implementi solo i totali, il SmartgridOne Controller tratterà questo come un grande dispositivo aggregato controllabile. Puoi comunque inserire il dispositivo aggregato in qualsiasi gruppo, proprio come qualsiasi altro dispositivo. Tuttavia, ci sono alcune cose da tenere a mente se i dispositivi individuali che compongono il dispositivo aggregato sono in realtà distribuiti tra gruppi diversi:
- Il SmartgridOne Controller non sarà in grado di proteggere adeguatamente contro il sovraccarico su quei gruppi.
- Il SmartgridOne Controller non sarà in grado di determinare il percorso completo di tutta la potenza per quei gruppi. Questo potrebbe portare il SmartgridOne Controller a vedere la produzione da una "fonte sconosciuta" o il consumo da un "carico sconosciuto" se ci sono misuratori di energia su quei gruppi. Alcuni valori di potere potrebbero essere riportati doppi.
Se i dispositivi dietro l'hub sono distribuiti su gruppi diversi, devi implementare i registri di dati e controllo per ciascun dispositivo individuale.
Esempi
Un PLC che controlla la produzione di PV e vuole accettare un segnale di controllo dal SmartgridOne Controller
La premessa del protocollo SmartgridOne Controller in questo caso è che il SmartgridOne Controller vede il PLC stesso come un inverter PV controllabile.
Il minimo richiesto se desideri controllare gli inverter PV tramite un PLC con un segnale dal SmartgridOne Controller, è che il PLC:
- dica al SmartgridOne Controller che c'è solo PV;
- restituisca quanto potere PV viene prodotto in totale dagli inverter;
- accetti i setpoint del SmartgridOne Controller;
Per il punto 1:
- Il registro di input 0, (int non firmato a 32 bit), deve contenere il valore fisso "0x454E4952" (identificazione del protocollo)
- Il registro di input 100, (int non firmato a 16 bit), deve contenere il valore "0", così il SmartgridOne Controller sa che il PLC non fornisce misurazioni di energia di rete.
- Il registro di input 300, (int non firmato a 16 bit), deve contenere il valore "1", così il SmartgridOne Controller sa che c'è PV.
- Il registro di input 400, (int non firmato a 16 bit), deve contenere il valore "0", così il SmartgridOne Controller sa che non c'è storage.
Per il punto 2:
- Il registro di input 202, (int firmato a 32 bit), contiene la potenza AC degli inverter. Negativo è verso la rete, positivo è dalla rete.
- Il registro di input 303, (int non firmato a 32 bit), contiene la potenza totale di produzione di PV in W. (Sempre un numero positivo)
Per il punto 3:
- Il registro di holding 1001, (int non firmato a 16 bit), sarà impostato a "1" dal SmartgridOne Controller se desidera applicare un setpoint di controllo, o "0" quando il PLC dovrebbe tornare al proprio controllo.
- Il registro di holding 1002, (int non firmato a 32 bit), sarà impostato dal SmartgridOne Controller e contiene la potenza massima di produzione di PV consentita in W. (Sempre un numero positivo)
IMPORTANTE: TUTTI I REGISTRI NON IMPLEMENTATI DEVONO CONTENERE IL VALORE NON IMPLEMENTATO DEL LORO TIPO, COME DESCRITTO NEL PROTOCOLLO.
I registri sopra sono il minimo assoluto richiesto. Il SmartgridOne Controller presumerà che tutti i PV connessi al PLC si comportino come se fossero un singolo inverter PV, con fattore di potenza 1 e comportamento simmetrico trifase.
Se è necessario un controllo migliore, ad esempio per monitorare le correnti di fase ecc., è meglio implementare anche i registri raccomandati.